Cosa sono i Bitcoin, la sua storia ed i motivi per comprarli: i nostri consigli
Con il decorrere e l’incedere dei tempi, sempre più spesso e con maggior vigore sentiamo, mediante tutti i canali possibili, un termine che ormai è diventato a tutti assolutamente e consuetamente familiare: bitcoin. Ma cosa sono i bitcoin?
Nel giro di pochi anni, i bitcoin hanno subito una tanto rapida quanto repentina trasformazione da moneta adibita puramente agli hacker a moneta elettronica con la quale, investendo in un mezzo finanziario innovativo e dal profitto quasi certo, è possibile guadagnare un bel pò di soldi. Tra le valute più conosciute ed utilizzate all’interno del vasto ed articolato universo delle criptovalute, il bitcoin costituisce un mezzo di scambio derivante da una contrattazione che vede protagoniste due parti chiamate in causa: la domanda e l’offerta. Pur trattandosi di denaro, ai bitcoin sarebbe inopportuno attribuire l’appellativo di moneta. Questo perché non esiste in questo momento alcuna banconota cartacea o moneta di materiale metallico che conferisca sembianze fisiche e tangibili a questo tipo di valuta. Rifacendosi a questo dato di fatto incontrovertibile, le immagini spesso e volentieri trasmesse e propagate dai media costituiscono pensieri ed informazioni dall’immediato effetto fuorviante, se non altro perché le immagini ed i simboli monetari affiancati ai bitcoin sono puramente ed esclusivamente indicative.
Contemporaneamente a ciò, quello che in termini gergali chiameremo “moneta elettronica” presenta un valore le cui fluttuazioni sono costantemente soggette ad esponenziali variazioni, sia in positivo che in negativo. Se nel gennaio del 2017 1 bitcoin valeva 777 euro circa, al termine dello stesso anno il suo valore si attestava alla crfra record di 14.475 euro.
Codesto processo non ha fatto altro che incrementare e dissetare un fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più considerevoli. La “febbre da bitcoin” sta spingendo migliaia di investitori provenienti da tutto il mondo ad investire in una valuta simile, con risultati ed esiti non sempre muniti di un auspicabile lieto fine. Senza poi contare un particolare nulla affatto trascurabile: il corso dei bitcoin non garantito da nessuna banca centrale. Si tratta infatti di un semplice nascituro nato dal grembo si un software virtuale creato a questo scopo.
Per quale motivo i bitcoin prendono il nome di criptovaluta?
Il termine “cripto” sta ad indicare la presenza nel wallet di ciascun utente di due chiavi di matrice crittografica. La prima chiave è quella pubblica, l’indirizzo mediante il quale è possibile trasferire o ricevere somme di denaro. La seconda è la chiave privata, il cui compito è quello di favorire l’inserimento della firma digitale, certificando quindi pagamenti che in caso contrario non sarebbero possibili. Nella sfortunata e malaugurata ipotesi in cui la chiave privata venga smarrita, i bitcoin dei quali si è in possesso non saranno più spendibili, con l’importo che, indipendentemente dalla sua entità, non rientrerà più nella disponibilità dell’utente proprietario.
I vantaggi ed i motivi per comprare i bitcoin?
Facendo parte dello sconfinato ed infinito mondo virtuale, i bitcoin vedono nelle transazioni economiche digitali il loro habitat naturale ed ideale. Non possedendo carattere fisico e tangibile, il valore di questi non ha possibilità alcuna di essere inficiato da fattori tradizionali come possono essere il tasso di inflazione o altri parametri economici. La quantità di bitcoin presenti ed immessi in circolazione è prevedibile, in modo tale che tutti gli investitori siano al corrente di tutto ciò.
Altra differenza con il denaro convenzionale è rappresentata dai parametri macroeconomici, anche questi completamente inefficaci nello stabilire il valore dei bitcoin emessi. Al contrario, il valore di questa moneta elettronica è stabilito solo e soltanto dai processi di domanda ed offerta, il che li rende molto ià simili a metalli preziosi quali l’argento, l’oro o il bronzo.
Detto ciò, in che modo è possibile acquistare i bitcoin online?
Una volta data una esaustiva definizione, specificandone funzionamento e possibili punti critici, è cosa buona e giusta spiegare passo per passo le modalità con le quali è possibile comprare i bitcoin con l’aiuto della piattaforma virtuale.
Anzitutto, è utile premettere che, trattandosi di criptomoneta, i bitcoin sono disponibili ed acquistabili solo ed esclusivamente mediante l’utilizzo di internet. Il sistema mediante si effettua lo scambio è quello del peer to peer, una tipologia di rete locale nella quale ogni computer tra quelli collegati ha accesso, alla stregua di tutti gli altri, a tutte le risorse condivise, senza presenza alcuna di un server unico deputato al controllo esclusivo. Tutte le transazioni, insieme a tutti gli utenti che fanno uso dei bitcoin, sono registrati su database, a loro volta presenti in ciascuno dei nodi che contribuiscono a comporre la rete virtuale. In parole più povere e facilmente comprensibili, tutti i computer hanno l’opportunità di avere accesso alle medesime informazioni, in modo tale da scongiurare il rischio di qualsiasi tentativo di azione fraudolenta o puramente speculativa. Altra garanzia a favore degli utenti che intendono vendere o acquistare i bitcoin è l’anonimato, opzionabile da colore che non hanno intenzione di svelare o rendere nota la propria identità. Particolare, quest’ultimo, che rispecchia fedelmente ed in maniera rispettosa i principi che la privacy legittimamente impone.
Tuttavia, se si vuole possedere bitcoin è obbligatorio creare un portafoglio di tipo digitale, che in termini tecnici assume l’appellativo di wallet. Senza questo, non è possibile possedere moneta virtuale. La creazione di un wallet è a sua volta correlata e dipendente dallo scaricare uno dei tanti software presenti nella rete. Subito dopo aver scaricato questo software, bisogna poi procedere ad installarlo nel proprio computer. Il successivo step è costituito dalla cosiddetta cifratura, ennesima garanzia alla sicurezza di ognuno. Completate tutte le operazioni descritte precedentemente, è possibile vendere o acquistare bitcoin.
Se poi non si ha intenzione di creare un wallet proprio, ci si può avvalere di una terza persona, al quale svolgerà la funzione di broker. Tuttavia, il possesso di un portafoglio proprio assicura l’esclusiva proprietà di questo, senza necessità alcuna di stipulare accorsi di collaborazione tra l’investitore e l’intermediario finanziario.
Acquistare o vendere bitcoin è fattibile sui numerosi siti internet esistenti. Tra i più utilizzati ed affidabili compaiono:
– Coinmama;
– Bitpanda;
– Coinbase;
– The Rock;
– Exmo.
Varie e variegate sono le modalità con l’aiuto delle quali è si possono acquistare i bitcoin, ma non tutte sono pienamente sicure e garantite. Come appena espresso, ci sono dei siti specializzati e proposito, come ad esempio Bitpanda ed Exmo, che nella loro offerta prevedono modalità di pagamento come paypal o bonifici bancari. Essendo i bitcoin una tipologia di moneta che sta vivendo una repentina e capillare estensione, giornalmente si assiste alla nascita di siti internet specializzati sempre nuovi. Alcuni di questi sono validi e garantiscono assoluta sicurezza nell’utilizzo, altri sono molto meno attendibili. Per evitare brutte sorprese finali, è giusto fare ricorso ad una figura professionale come quella dell’agente di scambio. Quest’ultimo ha una consolidata preparazione a riguardo, ed acquisteranno o venderanno per nome e per conto dell’utente interessato.
Scelta del giusto exchange e metodi di pagamento.
A tal proposito, la scelta migliore possibile è senza ombra di dubbio alcuna CoinBase. Codesta piattaforma consente di trasferire o scambiare bitcoin tra due wallet. Altra valida alternativa, per chi non ha intenzione o voglia di stare alle rigide indicazioni riguardanti il deposito di CoinBase, è costituita da eToro.
Per poter vendere o acquistare i bitcoin è fatto salvo l’obbligo di selezionare una modalità di pagamento valida. Prendendo come riferimento CoinBase, i metodi di pagamento che vengono accettati sono:
– transazione bancaria: I limiti di questa modalità di pagamento sono certamente superiori, con un lasso temporale compreso tra i quattro ed i cinque giorni;
– paypal: Purtroppo, si tratta di un metodo di pagamento che non viene ancora accettato;
– carte di credito varie: I limiti sono inferiori rispetto al primo metodo elencato e le carte accettate sono in ordine: PostePay, Visa e Master Card. Gli step da seguire per effettuare il pagamento sono: impostazioni- metodo di pagamento- aggiungi metodo di pagamento- seleziona carta di credito- inserisci i dati della tua carta di credito- conferma la carta. A questo punto, non resta altro che procedere all’acquisto stesso. Le operazioni da svolgere sono: selezionare le opzioni “acquista/vendi”- seleziona bitcoin- scegli il metodo di pagamento- acquista subito bitcoin.
Altri exchange ed andamento del mercato.
Non solo CoinBase. Come affermato nel paragrafo precedente, a CoinBase vi sono altre alternative, altrettanto funzionanti e finanziariamente valide. la prima è eToro che, pur non essendo un exchange nel vero senso del termine, è una piattaforma di trading con la quale si possono acquistare bitcoin o fare trading nelle stesse modalità delle valute convenzionali. Un altro rinomato exchange dove vendere e comprare bitcoin è Kraken. Molto semplice da utilizzare, con Kraken si può analizzare e controllare il proprio conto con estrema semplicità ed immediatezza, con limiti relativamente ridimensionati ed con un numero di moneta virtuale da acquistare certamente considerevole.
E per chi vuole utilizzare lo smartphone? Niente paura, esiste una applicazione semplice da utilizzare e piacevolmente sicura. Questa applicazione, disponibile con i più famosi sistemi operativi, prende il nome di BlockChain. E’ sufficiente installarla nel proprio telefono per entrare a far parte del mondo dei bitcoin. Ad ulteriore sicurezza dell’utente vi è, sempre con riguardo a questa applicazione per smartphone, un QR code. Per monitorare in tempo reale tenendo ben presente qualsiasi fluttuazione che il mercato dei bitcoin prevede, basterà entrare in uno dei tanti siti internet che riportano con costanti aggiornamenti la capitalizzazione e l’andamento finanziario della valute di tipo elettronico. Il sito più famoso ed utilizzato che svolge tale compito è CoinMarketCap.com. La sua grafica, essendo elementare ed intuitiva, permette una consultazione del sito sicuramente più agevole rispetto ai suoi diretti concorrenti. Aspetto, questo, adatto a chi, appena entrato in questo nuovo universo, possiede una conoscenza che non può equipararsi a quella di chi compra e vende bitcoin da molto più tempo. Pur trattandosi di un sito internet in lingua inglese, l’andamento dei bitcoin è leggibile nella home page, con parametri ben visibili che non richiedono una ricerca spasmodica, elaborata, complicata, snervante e scoraggiante.